Apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e rifiuti delle stesse (RAEE)
Per AEE si intendono le apparecchiature elettriche ed elettroniche, disciplinate dal D.lgs. 151/2005, cioè di tutte quelle apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici, le apparecchiature di generazione, di trasferimento e di misura di questi campi e correnti, appartenenti alle 10 categorie sottoindicate e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua, purchè non siano parti di tipi di apparecchiature non disciplinate dal decreto in esame.
( La guida della Commissione europea “Frequently asked questions on Directive 2002/95/EC ….. and Directive 2002/96/EC on Waste Electrical and Electronic Equipment (WEEE)” ha precisato che con il termine “dipendono” si intende che l’apparecchio ha necessità di elettricità per assolvere la propria funzione primaria)
Le AEE che rientrano nel campo di applicazione di questo decreto sono le seguenti (allegato 1A del D.lgs. 151/2005):
1. Grandi elettrodomestici
2. Piccoli elettrodomestici
3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
4. Apparecchiature di consumo
5. Apparecchiature di illuminazione
6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni)
7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero
8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati)
9. Strumenti di monitoraggio e di controllo
10. Distributori automatici
Sono parimenti escluse dalla disciplina in esame le apparecchiature connesse alla tutela di interessi essenziali della sicurezza nazionale, le armi, le munizioni ed il materiale bellico purchè destinati a fini specificamente militari e tutte quelle apparecchiature che non ricadono sulle 10 sopra elencate.
I RAEE possono inoltre essere di 2 tipi, a seconda dell'origine: RAEE domestici, generati dai nuclei famigliari e i RAEE professionali, prodotti dalle aziende e dalle attività amministrative ed economiche.
Ogni anno in Italia si producono almeno 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici (RAEE).
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